Dorazio Piero

(Roma 1927-Todi 2005) . Dopo gli studi di architettura si orienta verso l'astrattismo .Nel 1946, partecipa al Gruppo Arte socialecon Perilli , Guerrini, Buratti e Muccini, fino alla stesura del suo Manifesto nel 1947.Collabora alle prime mostre di Forma 1 insieme a Consagra , Turcato, Accardi e Sanfilippo . Partecipa alla  sua prima Biennale di Venezia su invito di Prampolini nel 1952, l'anno successivo , in America , frequenta Pollock,  De kooning , Rotkho e Richter con il quale instaura un'amicizia che durerà tutta la vita . Grande sperimentatore la sua ricerca è incentrata sulle proprietà pittoriche della forma , del colore , dello spazio e dei materiali evidenziando il valore "segno-luce-colore". Svolge una ricerca su reticoli trasparenti , stutture cromatiche sovrapposte che reinventano lo spazio-superficie  "la luce - come afferma- è un fenomeno non solo fisico , ma psichico e biologico , prodotta da forme di mutazione o di espansione dell'energia negli spazi cosmici .Sia la luce che la penombra , l'ombra o il buio, inducono degli stati d'animo .Negli anni  '40  è presente e attivo a Parigi , Praga , Harvard e Berlino.Nel decennio 1960-1970 dirige il Dipartimento delle Belle Arti dell'Università di Pensylvania .Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1960 e 1966 presentando tele monocrome ricoperte da fitte trame lineari che lo avvicinano al minimalismo americano  . Negli anni '60 i reticoli e  le strutture cromatiche vanno a reinventare lo spazio-superficie , successivamente usa bande di colore più larghe .Nel 1966 instaura con Giuseppe Ungaretti un proficuo sodalizio artistico e l'anno successivo Dorazio realizza una serie di grafiche per accompagnare la raccolta La Luce di Ungaretti .Nel 1970 cura la retrospettiva di Rotkho alla Biennale di Venezia .Nel 1974 si stabilisce a Todi dove lavora e insegna nella Scuola Atelier per la ceramica moderna e nel proprio studio . Nei primi anni ottanta partecipa a una mostra presso il Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris ,successivamente nei principali musei americani e infine alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma . Nel 1985 e nel 1986 espone a Tokyo e a Osaka . Nel 2004 la Pinacoteca di Locarno gli dedica un ampia retrospettiva .Le sue Opere sono esposte in importanti collezioni pubbliche e private ,tra cui il Tate Gallery di Londra , la Galleria d'Arte Moderna di Torino e il Fine Arts Museum di San Francisco in California